Federica Sobrero al Romance Book Party: l’intervista
Federica Sobrero parteciperà al Romance Book Party! L’autrice sarà a Napoli, il 1 giugno 2025, per incontrare i suoi lettori e far conoscere le sue opere!
Nel frattempo, però, possiamo approfondire la sua conoscenza e quella dei suoi lavori grazie alle sue stesse parole, attraverso quest’intervista esclusiva che ha rilasciato per noi del RBP!
Due Chiacchiere con Federica Sobrero
Ciao Federica, ti va di raccontarci qualcosa di te?
Ho quasi 33 anni e vivo a Torino. Dopo 9 anni a Milano dove lavoravo per un’agenzia di viaggi ed eventi per le aziende sono ritornata a Torino e negli ultimi tre anni e mezzo seguo una famiglia, sono la loro House manager. Fin da piccola ho avuto il sogno di diventare una criminologa ma, per una cosa o per l’altra, è rimasto lì nel cassetto. Sono una persona solare, timida e riservata quando non conosco una persona, e molto testarda. A sei anni ho iniziato a giocare a tennis e tutt’oggi lo pratico. Quando ero più “giovane” ho fatto agonismo ma con il subentrare del lavoro, per di più in un’altra città, ho dovuto un po’ lasciare andare l’attività.
Cosa scrivi?
Un Passo alla Volta è la mia prima esperienza letteraria. Ho scritto una storia d’amore tra due giovani, ambientata nel mondo del tennis, che potesse tenere incollati alla storia grazie alle varie peripezie a cui entrambi sono soggetti. Infatti si è spinti dalla curiosità di sapere come andranno a finire le cose, se ci sarà il lieto fine.
È una storia scorrevole, semplice, anche nel linguaggio, ma non scontata. È uno sport romance, autoconclusivo, ha il doppio pov, è uno slow burn, e lui è un personaggio famoso.
La scrittura e i progetti futuri
Questo, per ora, è il tuo unico romanzo, ma come ti sei avvicinata alla scrittura?
Quando ero più piccolina, a dieci o dodici anni, ricordo di un episodio in cui presi un’agenda che avevo in camera e iniziai a scrivere una storia. Non so per quanto tempo portai avanti la cosa, però ricordo che avevo scritto dei dialoghi tra i personaggi. Crescendo non ho mai avuto altri episodi di questo tipo. A metà gennaio 2024 con il cellulare in mano sotto le coperte ho iniziato a scrivere delle bozze nelle note e da lì è partita una storia, che ogni notte proseguiva, finché non sono arrivata alla fine.
Cosa ti spinge a scrivere?
Ho iniziato a scrivere il mio manoscritto in un momento lavorativo in cui ero molto stressata e avevo bisogno di evadere dalla realtà e far in modo che la mia testa non continuasse a pensare alle cose della giornata. Ho creato così un mondo parallelo, dove rifugiarmi nelle mie notti insonni. La prima stesura dell’opera, infatti, è avvenuta tutta di notte!
Quali sono i tuoi libri preferiti?
A scuola in realtà non ho mai amato la lettura, o per lo meno non ho mai provato interesse per i libri che venivano assegnati come compiti. Fin da adolescente ho sempre letto le storie d’amore, letture che non erano mai nei programmi dei professori a scuola. A volte mi sono addentrata in qualche giallo, vista la mia passione per la criminologia, ma non sono mai riusciti a catturarmi del tutto. Il libro che più mi è rimasto impresso è Il Bacio della Vita di Eva Carter.
I progetti futuri
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Ho qualche bozza di trama da sviluppare a cui a volte penso, ma in questo momento della mia vita ho troppe cose a cui pensare: lavoro, costruzione della casa nuova, arredamenti, matrimonio… magari quando decideremo di allargare la famiglia avrò un po’ più di tempo libero.
Photo Credit: Federica Sobrero on Instagram