Sienna Zini al Romance Book Party: l’intervista

Sienna Zini sarà al Romance Book Party: l’autrice bolognese incontrerà i suoi lettori a Napoli, il 1 giugno 2025.

Nell’attesa possiamo conoscerla meglio attraverso le sue stesse parole, in quest’intervista rilasciata in esclusiva per noi!

Due chiacchiere con Sienna Zini

Ciao Sienna, raccontaci qualcosa di te!

Mi chiamo Sienna, ho 48 anni e sono nata a Bologna. Per lavoro ho vissuto all’estero, tra Stati Uniti e India, esperienze incredibilmente formative, soprattutto il mio periodo indiano. Con una laurea in Giurisprudenza, ho lavorato per tredici anni nella consulenza del lavoro, un’esperienza che mi ha dato molte soddisfazioni professionali ma non era la mia vera vocazione. Ho anche un cane dolcissimo, un trovatello che ha viaggiato con me fino in India. La cucina è una mia grande passione, anche se i dolci non fanno per me: come dice una mia amica indiana, richiedono troppa pazienza per una nervosetta come me.

La mia passione più grande, però, è la lettura.  Una delle cose più folli che ho fatto? Andare in deltaplano in Slovenia! Un’esperienza adrenalinica indimenticabile. Sono una persona piuttosto introversa, ma allo stesso tempo amo conoscere gente nuova. Anche se odio parlare di me stessa, adoro ascoltare le storie degli altri. È una passione nata con le storie che mi raccontavano i miei nonni e non è mai scomparsa. Ed è anche la ragione per cui diventare un’autrice è da sempre stato il mio sogno nel cassetto. Un sogno che per molti, troppi, anni ho ignorato.

I miei romanzi

Un Amore Illogico

Cosa scrivi?

Le mie storie nascono da personaggi che prendono vita nella mia mente e insistono per essere raccontati. Sono quella che viene definita una pantser: non ho una trama definita fin dall’inizio, mi lascio guidare dai miei personaggi e dalle loro evoluzioni. Ma un tratto comune a tutti i miei libri è che sovvertono o mischiano i classici tropes. Ad esempio Il Mio Unico Duetto è un mafia romance, ma il protagonista, Nicolas, rimane coinvolto solo perché vuole salvare la donna di cui si sta innamorando. E ho sovvertito un tropo anche nell’ultimo libro che ho scritto, che è un romantasy, e non sarà di certo l’ultimo. Mi sono divertita tantissimo a scriverlo!

L’altro tratto comune a tutte le mie storie è l’aspetto psicologico. Credo che una delle più grandi sfide in tutte le relazioni sia l’essere in grado di lasciarsi alle spalle la propria storia ed il proprio bagaglio emotivo. Essere in grado di crescere ed evolvere in una versione di sé che sia aperta all’amore ed in grado di dare e ricevere in maniera adulta e rispettosa. Tutti i miei personaggi intraprendono un percorso di evoluzione personale, spesso segnato da momenti di separazione che li aiutano a comprendere sé stessi e a diventare capaci di un amore maturo e reciproco.

Sienna Zini: i primi passi da scrittrice

Come hai iniziato la tua carriera da scrittrice?

Ho sempre amato perdermi nelle storie: quelle che mi venivano raccontate, quelle che leggevo e quelle che inventavo nella mia mente. Ho provato molte volte a mettere queste storie su carta ma non ero mai soddisfatta del risultato.
Il punto di svolta è stata la pandemia. Sono stata travolta da una storia ed ho cominciato a scriverla, in inglese questa volta. Ho scritto, riscritto, cancellato, fino a capire che dovevo lasciare che i personaggi prendessero il controllo. Ho scoperto di avere un modo tutto mio di scrivere, più incentrato sui sentimenti e le emozioni che sulle descrizioni dettagliate. Le mie storie vivono nei cuori e nelle menti e l’ambiente circostante è accennato giusto quel tanto da rendere possibile visualizzarlo.

Anche se non sono ancora un’autrice famosa, scrivere mi riempie il cuore e nutre la mia anima ed ho la fortuna di avere lettori appassionati che amano il mio lavoro. Ho scelto l’auto-pubblicazione perché non volevo condividere subito le mie storie con il mondo e continuo a sceglierla per la libertà creativa che mi garantisce. Non è stato un percorso facile: ho dovuto affrontare diverse sfide, soprattutto imparare a promuovere il mio lavoro sui social media. Ma la soddisfazione di vedere le mie parole raggiungere le persone e di creare una piccola comunità di lettori appassionati ha ripagato ogni sforzo. Recentemente, ho deciso di tradurre i miei libri in italiano perché mi mancava un contatto diretto con i lettori. La risposta è stata entusiasmante e mi ha dato la conferma che stavo facendo la cosa giusta.

Da lettrice a scrittrice

Sienna Zini

Quali sono i tuoi libri preferiti?

Sono sempre stata una lettrice appassionata. E quando scopro un autore che mi piace, di solito mi immergo nella sua opera completa. I miei primi veri romanzi sono stati i gialli di Agatha Christie, seguiti presto dagli horror di Stephen King. Forse un po’ troppo presto per la mia giovane età, come testimoniano le innumerevoli notti insonni! Il liceo classico mi ha aperto le porte dei grandi classici, anche se devo confessare un’intolleranza per James Joyce. I suoi libri non fanno proprio per me. Vado pazza, invece, per John Irving. Il mondo secondo Garp è uno dei miei libri preferiti. Shakespeare è una delle mie grandi passioni, come anche Pirandello. Ho amato praticamente tutti gli autori russi ed il mio primo incontro con il romance è stato L’amante di Lady Chatterley.

Tra gli autori contemporanei i miei preferiti sono Jody Ellen Malpas – infatti il suo This Man è stato il romance che ho riletto più volte in assoluto – Emily McIntire, Megyn Ward.

Perché scrivi?

Spero che i lettori nei miei libri trovino intrattenimento ed un momento di fuga, ma anche la possibilità di riflettere sulle fragilità che caratterizzano ognuno di noi e su come crescere in una relazione. Per questo le mie protagoniste femminili non sono supereroine invincibili, ma donne che affrontano le loro paure, i loro dubbi, le loro fragilità. Sono forti perché, nonostante le ferite, si rialzano sempre, più determinate di prima. La loro forza risiede nella capacità di perdonarsi e di continuare a crescere, giorno dopo giorno.

E, non importa cosa è accaduto nel loro passato, i miei protagonisti maschili avranno sempre un lato soft. Non saranno mai aggressivi, abusivi o irrispettosi. Possessivi, certo. Innamorati delle loro donne. Sì, assolutamente. Capaci di mettersi al loro fianco e supportarle senza volerle controllare.

Sienna Zini: i miei prossimi progetti

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Ho la mente piena di progetti entusiasmanti e molti di questi sono già in scrittura. Al momento, sto collaborando con un’altra autrice nella scrittura del mio primo hockey romance. Inoltre, sto sviluppando un romanzo connesso al primo libro che ho pubblicato e sto lavorando su un progetto incentrato su uno dei personaggi secondari che ho amato di più di Strangers by Fate, il mio romantasy che presto verrà pubblicato in italiano. Quale di questi progetti verrà terminato per primo dipenderà come al solito da cosa decideranno i miei personaggi.

Photo Credit: Sienna Zini on Instagram

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