T. S. Yume al Romance Book Party: l’intervista
T. S. Yume arriva al Romance Book Party! L’autrice sarà a Napoli, il 1 giugno 2025 per il primo Festival internazionale del Romance del Sud Italia.
Per conoscerla meglio, le abbiamo chiesto di rilasciare un’intervista in esclusiva per raccontarci qualcosa di sé e delle sue opere!
Due chiacchiere con T. S. Yume
Ciao T. S., raccontaci di te!
Sono una “ragazza” di quarant’anni che ha sempre goduto di un’ottima immaginazione. Sono pigra da morire, ma so essere anche caparbia. Adoro interagire con le persone, scoprirle, conoscerle e creare legami di valore. Sogno di diventare una scrittrice di fiducia, una di quelle che non deludono, che sono una garanzia per i suoi lettori. Desidero rendere gratificante, tramite le mie opere, la vita delle persone. Mi piace la libertà di pensiero, fin tanto che non sia aggressiva. Sono molto peace&love, quindi in genere rispetto le opinioni altrui che non ledano il libero arbitrio degli altri.
Cosa ti piace scrivere?
Scrivo romance MM. Cerco di variare sottogeneri, mettendomi alla prova con trope differenti e dinamiche diverse per ogni opera che scrivo. Finora ho pubblicato una commedia romantica e un friends to lovers. Da poco ho terminato la prima stesura di un Omegaverse distopico, mettendo in scena una trama colma di tensione, conflitti, azione e complotti. Le tematiche che affronto attraverso ciò che scrivo sono varie, ma ciò che accumuna i miei libri è la volontà dei protagonisti di mettersi in gioco. Spesso, infatti, si ritrovano ad affrontare delle sfumature di loro stessi che ignoravano, per arrivare a una presa di consapevolezza di sé maggiore.
La mia scrittura: come e perché scrivo
Com’è iniziata la tua carriera?
Ho sempre avuto la passione per la scrittura, però fino a qualche anno fa non ci avevo mai creduto per davvero. Il tutto è nato condividendo, con quella che oggi è diventata la mia editor, un sogno che avevo fatto. Da lì ci siamo spronate a vicenda per cercare di mettere nero su bianco le nostre idee. Per farlo abbiamo studiato molto, ho frequentato vari corsi di scrittura creativa, rendendomi conto per davvero di quanto lavoro si celi dietro la stesura di una storia che possa davvero ad arrivare ai lettori.
Il primo libro che ho scritto è un fantasy ambientato in Giappone, ed è stato proprio grazie allo studio che mi sono resa conto che quel testo necessitava di una rielaborazione. Perciò in contemporanea ai corsi ho iniziato quello che è diventata la mia prima pubblicazione: Ti odio, ti voglio, ti… Nel momento stesso in cui ho terminato la prima stesura, ho deciso di inviarlo a Triskell Edizioni, una delle case editrici in Italia che trattano maggiormente il genere MM. Quando è stato accettato, è stata una soddisfazione immensa. E ancora di più, lo è stato vedere il riscontro dei lettori. Tuttavia so che questo è solo il primo passo e che ho ancora molto da imparare per costruire il mio percorso di autrice.
Perché scrivi?
Per dare una forma concreta alla fantasia, per creare storie e personaggi che possano essere amati o che regalino momenti di gioia. Mi piace l’idea che qualche lettore o lettrice possa immedesimarsi. Scrivo perché ogni libro è un’avventura e un viaggio a sé stante.
T. S. Yume: i miei progetti
Parliamo della te lettrice: quali sono i tuoi libri preferiti?
In adolescenza ho letto e amato tanto Carrisi e i thriller in generale. È da circa quattro anni che ho iniziato a leggere romance MM e me ne sono innamorata. Uno dei primi che ho letto è Nella casa della Bestia, che mi ha colpito molto per come l’autrice è riuscita a trattare l’argomento dell’amore e dell’accettazione di sé stessi con impatto, profondità e passione. Altri due libri che mi hanno segnato sono: Il Principe Prigioniero e MM84. Entrambi presentano una trama complessa e costruita nei minimi dettagli, per non parlare della caratterizzazione dei personaggi che risultano incredibilmente sfaccettati e vividi, fino allo stile fluido e coinvolgente!
Cosa stai scrivendo ora?
Ho appena terminato la stesura di un Omegaverse distopico che sarà diviso in due libri. È una storia complessa e travagliata con la quale mi sono messa davvero alla prova, utilizzando prima di tutto uno stile narrativo nuovo, ovvero la terza persona al passato. Anche la creazione di worldbuiding mi ha preso diverso tempo, ma è stata un’esperienza stimolante sotto molti aspetti.
È sicuramente la storia più articolata che ho scritto finora, sia per le vicende che si susseguono che per il numero di personaggi in scena. Il prossimo lavoro a cui mi dedicherò è, invece, lo spin-off della mia ultima pubblicazione, My Lovely Best Friend.
Photo Credit: T. S. Yume